lunedì 7 novembre 2011

ITALIA, 1935


Due studi, fatti di getto, il primo sul retro di una ricevuta. Il secondo su un foglio da disegno dalla grammatura pesante. Il primo, coinvolgente (ecco la parola adatta), realizzato con una matita grassa blu, il secondo, molto meno interessante riporta però una data XXXV. 35, senza nessun richiamo all'era fascista.
Ed entrambi, una firma, coeva,  che ha un'aria di famiglia, ma che non riusciamo a leggere.
Le opere provengono da Roma, dalla casa di un collezionista di autori della prima metà del '900, ricca di opere prefevoli e autenticate. A voi, cosa viene in mente?



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